L’obbligo del Controllore Centrale di Impianto, introdotto dalla delibera ARERA 385/2025, non riguarda solo l’installazione di un dispositivo conforme alla CEI 0-16. Segna l’inizio di una fase diversa, in cui il monitoraggio dell’impianto fotovoltaico diventa decisivo per garantire continuità, sicurezza e conformità.
Una volta completato l’adeguamento, infatti, le imprese devono affidarsi a un sistema capace di leggere i segnali dell’impianto, interpretare il comportamento della funzione PF2 e verificare che il fotovoltaico risponda correttamente alle richieste del gestore di rete.
In questo scenario kontrolON diventa uno strumento centrale, perché trasforma un obbligo tecnico in una leva di controllo, prevenzione e ottimizzazione delle performance.
Perché il monitoraggio è essenziale negli impianti con CCI
Un impianto fotovoltaico adeguato al CCI richiede una gestione più attenta rispetto a un impianto tradizionale.
La funzione PF2 può limitare la potenza attiva nei momenti di criticità della rete, e per le imprese diventa quindi indispensabile:
- verificare che il CCI comunichi correttamente con gli inverter;
- controllare in tempo reale gli effetti della PF2 sulla produzione;
- identificare eventuali anomalie nella cabina MT o nel sistema di comunicazione;
- documentare l’operatività dell’impianto per distributore, Terna e GSE.
Il monitoraggio continuo non è un accessorio, ma un elemento strategico per mantenere l’impianto conforme, protetto e pienamente operativo.
Un sistema di monitoraggio pensato per il fotovoltaico
Chi cerca un sistema di monitoraggio impianto fotovoltaico trova spesso strumenti generici che non dialogano con il CCI o che non interpretano correttamente le logiche della PF2. KontrolON nasce invece per questo contesto specifico.
Il sistema permette di:
- monitorare in tempo reale tutti i parametri essenziali dell’impianto;
- controllare il comportamento della funzione PF2 durante le limitazioni di potenza;
- verificare lo stato della comunicazione tra CCI, inverter e cabina MT;
- identificare scostamenti o anomalie che possono compromettere la continuità del servizio;
- conservare dati utili per verifiche future o richieste delle autorità competenti.
Il valore aggiunto è la capacità di fornire una lettura chiara e immediata anche a chi non è un tecnico specializzato, grazie a dashboard intuitive e a notifiche che segnalano ogni comportamento fuori standard.
Software CCI: perché kontrolON semplifica la gestione post-adeguamento
La gestione di un impianto adeguato al CCI non si esaurisce con l’installazione del dispositivo. Serve un software CCI per impianto fotovoltaico che interpreti correttamente le logiche di funzionamento del controllore, validi i dati e trasformi le misure in informazioni utili.
kontrolON svolge tre funzioni centrali. Vediamo quali.
1. Supervisione intelligente del CCI
Un impianto adeguato al CCI richiede un controllo costante della comunicazione tra i diversi dispositivi. KontrolON integra queste informazioni in un’unica piattaforma e permette di individuare subito eventuali anomalie.
- Monitoraggio incrociato tra CCI, inverter e cabina MT: kOntrolON confronta i dati provenienti dai vari componenti dell’impianto e verifica che siano coerenti con i parametri della CEI 0-16;
- Individuazione immediata delle incongruenze: il sistema segnala scostamenti o errori che possono indicare problemi di configurazione o comunicazione;
- Prevenzione delle interruzioni operative: la rilevazione anticipata delle anomalie evita attivazioni inattese della PF2 e riduce il rischio di limitazioni della produzione.
2. Verifica continua della funzione PF2
La funzione PF2 è il meccanismo che permette al distributore di limitare la potenza dell’impianto per preservare l’equilibrio della rete. KontrolON ne monitora il comportamento con precisione, offrendo una lettura chiara degli effetti sulla produzione.
- Osservare quando la PF2 entra in azione: il sistema registra ogni intervento della PF2 e mostra le condizioni che lo hanno attivato;
- Analizzare l’impatto sulla produzione fotovoltaica: KontrolON misura la riduzione di potenza e mette in evidenza eventuali comportamenti anomali;
- Identificare interventi non coerenti: il sistema evidenzia limitazioni eccessive, interventi troppo frequenti o risposte non corrette degli inverter;
- Documentare il comportamento dell’impianto: lo storico degli interventi PF2 può essere condiviso con distributore o enti competenti per verifiche tecniche.
3. Supporto alla conformità normativa nel tempo
La conformità al CCI non termina con l’installazione: deve essere mantenuta lungo tutta la vita dell’impianto. KontrolON aiuta le imprese a garantire continuità, trasparenza e aggiornamento documentale.
- Registrazione e conservazione dei dati storici: i parametri principali dell’impianto vengono archiviati per consentire analisi periodiche e controlli successivi;
- Allineamento agli obblighi normativi: gli aggiornamenti del sistema assicurano la coerenza con l’evoluzione delle procedure tecniche e dei requisiti di rete;
- Supporto alle verifiche degli enti competenti: la disponibilità di dati organizzati semplifica le richieste del distributore, di Terna e del GSE;
- Garanzia di trasparenza lungo tutta la vita utile: una gestione accurata dei dati rafforza l’affidabilità dell’impianto e tutela l’impresa da possibili contestazioni.
L’obbligo del CCI sopra i 100 kW: come cambia la gestione degli impianti
La delibera ARERA stabilisce che gli impianti fotovoltaici sopra i 100 kW hanno l’obbligo del CCI e devono rispettare scadenze precise, diverse in base alla taglia.
Per questi impianti, il monitoraggio non è più una scelta ma una componente essenziale per:
- garantire la costanza dei flussi energetici;
- prevenire interruzioni dovute a configurazioni non corrette;
- mantenere validi gli incentivi e le condizioni di connessione;
- rispondere a eventuali richieste di verifica da parte del distributore.
Un impianto adeguato ma non monitorato rischia di non garantire prestazioni costanti e di non individuare tempestivamente errori tecnici che possono compromettere il servizio.
I vantaggi della partnership con Tecno DGT
Integrare kontrolON nel percorso di adeguamento al CCI significa affidarsi a un supporto completo, che unisce competenze tecniche, gestione documentale e strumenti digitali avanzati. La collaborazione con Tecno DGT offre benefici concreti in ogni fase del progetto.
- Supporto tecnico specializzato: affianchiamo il cliente dall’analisi preliminare all’installazione del CCI, fino alla configurazione della PF2 e all’attivazione del monitoraggio;
- Un unico interlocutore: cabina MT, inverter, protezioni, comunicazioni e CCI vengono coordinati in un flusso di lavoro unico, chiaro e organizzato;
- Riduzione dei tempi di intervento:la sinergia tra adeguamento tecnico e monitoraggio avanzato evita interventi ripetitivi o tardivi, migliorando l’efficienza operativa,
- Maggiore continuità operativa:con kontrolON il cliente controlla l’impianto in modo costante e riceve report periodici e supporto tempestivo in caso di anomalie.
Le 5 domande più frequenti
1. Perché il monitoraggio è essenziale dopo l’installazione del CCI?
Perché consente di verificare che il CCI comunichi correttamente con inverter e cabina MT, rilevando subito eventuali anomalie che possono attivare la PF2 o compromettere la conformità dell’impianto.
2. In cosa kontrolON è diverso da un normale sistema di monitoraggio fotovoltaico?
Un sistema standard misura la produzione. kOntrolON integra anche i dati del CCI, segue la PF2, controlla la coerenza dei segnali e offre strumenti specifici per gli impianti soggetti alla CEI 0-16.
3. Come posso sapere se la PF2 sta tagliando potenza?
kOntrolON registra ogni intervento della PF2, indica quando si è attivata e mostra l’impatto effettivo sulla potenza prodotta.
4. Cosa rischio se il CCI non comunica bene con gli inverter?
Una comunicazione errata può causare limitazioni impreviste, riduzioni di produzione o perdita di conformità. kOntrolON segnala subito gli scostamenti, permettendo interventi tempestivi.
5. kontrolON può aiutare in caso di verifiche del distributore o del GSE?
Sì. Il sistema conserva uno storico completo degli interventi e dei parametri principali, facilitando ogni controllo tecnico o documentale.