Monitoraggio produzione industriale: innovazione vs tradizione

È tempo di abbandonare la gestione tradizionale degli impianti di produzione per fare spazio a sistemi IoT e modelli di business sostenibili. Scopri perché bisogna preferire la digitalizzazione e perché è importante investire ora in beni strumentali.

Gestione della produzione industriale: tra ripresa economica e investimenti coraggiosi

Le imprese italiane stanno affrontando un momento emblematico. La voglia di ricominciare deve fare i conti con le problematiche generate dal lockdown, tra diminuzione della crescita economica e scarsa disponibilità finanziaria. Il Covid-19 ha costretto molte imprese a chiudere o rallentare l’attività produttiva e ora bisogna dare una scossa, risollevare l’assetto finanziario delle singole realtà industriali e l’economia del paese.

È il momento giusto per cambiare rotta, fare spazio a strumenti innovativi gestibili da remoto; investire in beni strumentali capaci di generare guadagni e ottimizzare processi industriali. Bisogna agire al fine di soddisfare più esigenze con l’ausilio di soluzioni uniche:

  • contenere i costi aziendali;
  • ridurre il gap tra individuazione dei guasti e risoluzione dei problemi;
  • evitare sprechi di risorse e ridurre i costi legati allo smaltimento dei rifiuti;
  • avviare un percorso di produzione sostenibile, caratterizzato anche dal controllo dei consumi energetici e delle emissioni atmosferiche.

È tempo, dunque, di abbandonare le procedure standardizzate e tradizionali per fare spazio alla digitalizzazione e all’innovazione.

Caratteristiche e svantaggi della gestione tradizionale delle attività produttive

I tradizionali metodi di controllo e di gestione dei processi produttivi possono essere descritti con pochi aggettivi: lenti, dispendiosi, rischiosi e costosi. Proviamo insieme a capirne il perché.

Sappiamo che chi non dispone di particolari strumenti di controllo, per reperire i dati circa l’andamento dei processi produttivi – definire ad esempio la quantità dei prodotti finiti o lo stato dei macchinari – si affida al controllo fisico dei tecnici. Persone che si recano presso gli impianti e trascrivono a mano i dati rilevati. Queste informazioni vanno poi messe a disposizione di data analyst e project manager, i quali elaborano report e valutano l’andamento produttivo, i consumi energetici, i costi e i ricavi dell’attività aziendale.

La rilevazione e l’analisi dei dati sono operazioni già di per sé lente e dispendiose e, se fatte in maniera distratta, diventano anche rischiose.

Ciò che non viene visto, e quindi annotato, non viene analizzato e dunque eliminato o ottimizzato.

Eventuali anomalie di impianti non rilevate possono causare fermi non programmati e ulteriori costi. Inoltre, la trascrizione di informazioni inesatte può generare analisi fuorvianti e influenzare negativamente le strategie aziendali.

Oggi più che mai, i processi produttivi industriali vanno ottimizzati nel rispetto dell’ambiente, sia per evitare multe per mancato rispetto dei requisiti di legge, sia per migliorare le prestazioni ambientali di impianti e prodotti.

Fare ciò senza l’ausilio della digitalizzazione è impensabile.

L’industria 4.0 a supporto di una gestione innovativa e digitale

La digitalizzazione permette di rilevare automaticamente lo stato della produzione e quello degli impianti; consultare – in maniera rapida e sicura – i dati circa l’andamento, i costi, i consumi, le anomalie e le performance ambientali di cicli o linee di produzione. Proprietà, tecnici e operatori possono comunicare in real time, analizzare le informazioni e ridurre i tempi per la correzione di eventuali anomalie.

L’innovazione si fa largo tra le oramai obsolete abitudini gestionali.

Le aziende che adottano un sistema di controllo degli impianti di produzione digitale e innovativo riesce a controllare le risorse impiegate e a ridurre gli sprechi di produzione.

Monitoraggio produzione industriale: perché preferire beni strumentali agevolabili

Chi sceglie il cambiamento può farlo acquisendo sistemi di controllo e monitoraggio per impianti di produzione.
Si tratta di strumenti capaci di rilevare informazioni sullo stato dei macchinari, grazie a dispositivi di misurazione intelligenti che aiutano anche a: limitare i consumi, tenere a bada le emissioni atmosferiche e reperire informazioni circa costi e produzione.

Il mercato offre diverse soluzioni per il controllo dell’attività produttiva, meglio scegliere dunque quelli agevolabili, ossia beni strumentali il cui costo d’acquisto può essere ammortizzato mediante incentivi statali.

KontrolON: monitora e ottimizza rendimento, costi e consumi dei tuoi impianti

KontrolON è il nostro sistema di monitoraggio per impianti di produzione industriale. È un sistema hardware e software, in grado quindi di rilevare le informazioni e di restituirle in tempo reale agli utenti. Grazie alle dashboard interamente personalizzabili, chi sceglie kontrolON può consultare lo stato dei consumi, accedere al modulo dedicato alla manutenzione degli impianti, quantificare l’entità delle emissioni, i costi di produzione e molto altro.

Inoltre è compatibile con il credito d’imposta industria 4.0, l’agevolazione che lo Stato riconosce a fronte di investimenti in beni strumentali materiali e immateriali.

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