Industria 5.0: cos’è e cosa cambia rispetto alla 4.0

Industria 5.0 è sinonimo di progresso e cambiamento; due concetti storicamente alla base dei mutamenti tecnologici che hanno caratterizzato lo sviluppo del settore industriale negli ultimi cento anni.

Con questo termine si intende un passaggio da un modello tecnico-organizzativo del lavoro incentrato sull’automatizzazione delle mansioni, tipico dell’Industria 4.0, ad un modello incentrato sulla collaborazione tra persone e strumenti digitali.

Le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose (IoT), la stampa 3D e la realtà aumentata vengono utilizzate per potenziare le capacità umane e ottimizzare i processi produttivi. In questo contesto emergono soluzioni innovative ed efficienti come i software di monitoraggio dei dati industriali, pensati per ridurre gli sprechi e gli errori nell’organizzazione e nel funzionamento dei processi produttivi.

In questo contenuto scopriremo cosa si intende per Industria 5.0, quali sono le innovazioni apportate al mondo aziendale e cosa cambia rispetto all’Industria 4.0.

L’inizio della quinta rivoluzione industriale: la nascita dell’Industria 5.0

Con il termine Industria 5.0 ci si riferisce alla cd. quinta rivoluzione industriale: un modo di intendere i processi industriali, il lavoro e l’impresa incentrato su un modello che mette la persona al centro, con il supporto della digitalizzazione e della tecnologia avanzata.

Si tratta di un concetto che trae origine da un’espressione utilizzata da Keiju Matsushima, esperto giapponese di robotica e tecnologie IoT, che già nel 2015 parla di Società 5.0 con riferimento alla nascita e allo sviluppo di un mondo in cui la tecnologia permea ogni ambito della vita delle persone, facilitando lo svolgimento delle attività di tutti i giorni.

Allo stesso modo il modello di Industria 5.0 ruota attorno a due elementi principali:

  • Digitalizzazione, con riferimento all’impiego industriale di strumenti di AI, machine learning, robotica avanzata e tecnologie IoT;
  • Persone, con riferimento ad un approccio che pone le persone e il loro apporto creativo al centro dei processi aziendali.

Anche le istituzioni europee hanno preso consapevolezza dell’importanza dell’Industria 5.0 per l’evoluzione delle imprese, infatti già nel 2021 sono stati pubblicati una serie di policy brief in cui è stata sottolineata l’importanza dell’adeguamento delle industrie al nuovo modo di intendere la tecnologia: l’approccio human centric.

Da Industria 4.0 a 5.0: cosa cambia?

L’industria 5.0 rappresenta un’evoluzione e miglioramento dell’industria 4.0, ed è incentrata sulla collaborazione tra esseri umani e macchine per creare un ambiente di lavoro più inclusivo e interattivo.

Mentre l’industria 4.0 punta sull’automazione e sull’integrazione dei sistemi digitali nelle operazioni industriali, l’industria 5.0 spinge ulteriormente i confini introducendo una maggiore interazione tra persone e tecnologia. Per questa ragione viene utilizzata l’espressione “approccio human centric” quando ci si riferisce all’Industria 5.0.

Ecco alcune caratteristiche chiave dell’Industria 5.0, che la differenziano da quella 4.0:

  • Collaborazione uomo-macchina: viene enfatizzata la collaborazione e l’interazione tra lavoratori e sistemi automatizzati. Ciò significa che la tecnologia svolge una funzione di supporto al lavoro umano, senza alcun tipo di sostituzione;
  • Customizzazione e flessibilità: l’industria 5.0 mira a offrire una maggiore personalizzazione e flessibilità nella produzione, consentendo una produzione su misura e su scala industriale;
  • Localizzazione della produzione: con un’attenzione maggiore alla collaborazione e alla personalizzazione, l’industria 5.0 può incoraggiare una maggiore localizzazione della produzione. Le fabbriche possono essere più vicine ai mercati di consumo, consentendo una produzione più rapida e riducendo i tempi di consegna agli utenti finali;
  • Sicurezza e benessere: l’industria 5.0 pone un’enfasi ancora maggiore sulla sicurezza e sul benessere dei lavoratori. Le tecnologie come la robotica collaborativa sono progettate per ridurre i rischi sul posto di lavoro e migliorarne le condizioni;
  • Integrazione della sostenibilità nei processi industriali: un concetto la cui importanza è sottolineata anche da iniziative come il Piano Transizione 5.0, che premia le imprese che, nell’ambito dell’Industria 5.0, ottengono determinate soglie di risparmio energetico.

Industria 5.0 2024: perché renderà le imprese più sostenibili?

L’industria 5.0 e la sostenibilità aziendale sono due concetti imprescindibili, perché integrano la tecnologia avanzata con un’impronta ambientale e sociale responsabile.

Una combinazione significativa ed efficace per una serie di ragioni, tra cui:

  • Riduzione dell’impatto ambientale: l’industria 5.0 cerca di ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi attraverso la personalizzazione della produzione e l’efficienza dei processi. Ciò si traduce in una riduzione dell’uso di risorse naturali, della produzione di rifiuti e delle emissioni complessive legate all’impresa;
  • Miglioramento delle condizioni di lavoro: la collaborazione uomo-macchina nell’industria 5.0 non solo migliora l’efficienza produttiva, ma può anche migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti. Le tecnologie avanzate possono ridurre i rischi sul posto di lavoro, automatizzare i compiti pericolosi o ripetitivi e migliorare la sicurezza complessiva, contribuendo a far sì che le imprese possano essere socialmente responsabili.
  • Risposta alle esigenze dei clienti: l’approccio personalizzato dell’industria 5.0 consente alle imprese di soddisfare meglio le esigenze specifiche dei clienti, riducendo gli sprechi associati alla produzione su larga scala.

Inoltre, l’elemento della digitalizzazione rappresenta il mezzo principale attraverso cui monitorare e analizzare l’esatto ammontare dei consumi energetici dell’azienda.

KontrolON e il monitoraggio dei dati industriali

Anni di esperienza e prezioso know-how sviluppato nel tempo, ci hanno permesso di elaborare una soluzione innovativa, semplice ed intuitiva, che rientra nei software Industria 5.0: kontrolON, il sistema che consente e agevola il monitoraggio costante e dettagliato dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta, tramite l’analisi dei dati raccolti, inclusi quelli provenienti dalla sensoristica IoT (Energy Dashboarding).

L’utilizzo di un unico strumento attraverso cui rilevare eventuali errori nella produzione da un lato ed elaborare una strategia di contenimento dei consumi energetici dall’altro, consente alle aziende di aumentare l’efficienza dei processi e di automatizzare le attività manuali ripetitive, dando spazio ai dipendenti per svolgere mansioni ad alto valore aggiunto.

L’Industria 5.0 rappresenta il futuro delle imprese sostenibili.
Scopri come funziona il sistema kontrolON.